Carlo Maver Quartet – La Musica del Porto
Il Maver Quartet è un “laboratorio musicale” pensato da Carlo Maver, che propone un repertorio di composizioni originali che si nutrono di influenze tanguere,mediterranee ed africane, approcciate con libertà di espressione e momenti di improvvisazione. Il Maver Quartet è un “Porto di approdo” dove condividere e fondere insieme esperienze di vita e linguaggi musicali. Formazione nata nel 1999 ha all’attivo 3 dischi registrati Spaesaggi, 12 Nodi e Tracce d’Africa.
Un progetto che che dal vivo trova la sua massima espressione comunicativa, dinamica e profonda.
L’idea del viaggio e l’attenzione per musica del mondo sono sempre fonti di ispirazione per questo affiatato ensemble che ha all’attivo centinaia di concerti in Italia e all’estero (Iran Jazz Night, Maceira jazz Portugal,Bellevilloise Paris-France, Albania, Svizzera, Etiopia….)
Carlo Maver Quartet – Tracce d’Africa
Un viaggio a ritroso, una ricerca delle tracce soprattutto ritmiche che il “continente nero” ha regalato a tanti generi musicali. Il Maver Quartet effettua questo viaggio attraverso sonorità affascinanti come quella del bandoneon e del vibrafono, flauti e percussioni. Ma soprattutto attraverso composizioni originali che spaziano dagli elementi neri del Tango e del Jazz, dal medio oriente al mediterraneo e all’America Latina.
Uno dei più grossi debiti che il mondo ha contratto nei confronti del continente nero. L’improvvisazione si mescola alle melodie dei temi, ritmi incalzanti a tratti ipnotici inframezzati da “quadri africani”, creati da sovrapposizioni di varie gamme di flauti traversi. La ricerca del confine fra le musiche del nordest brasiliano e quelle dell’Atlante marocchino. Un brano afro con bandoneon, strumento principe della musica argentina, esperimenti… Senza abbandonare del tutto le sonorità tanguere di alcuni brani che hanno sempre caratterizzato la musica di Maver. Del resto si ipotizza che la parola Tango derivi dalla divinità africana Xangò.
Attualmente il gruppo è composto da:
Carlo Maver – composizione, bandoneon e flauti
Stefano De Bonis – Tastiere
Joe Pisto – Chitarra
Andrea Taravelli – basso elettrico
Roberto Rossi – batteria percussiva
Ospiti frequenti:
Achille Succi – Clarinetto basso
Pasquale Mirra – Vibrafono