Racconti e Musica dalla San Lazzaro preistorica.
ideazione e direzione artistica: Carlo Maver
L’idea
Il progetto nasce da un’idea di Carlo Maver bandoneonista, flautista e compositore residente a S. Lazzaro di Savena in collaborazione con l’Associazione Musica e Nuvole.
Il progetto vede come protagonista la musica, l’ascolto, il territorio, il camminare, l’aggregazione, la natura e la storia.
Punto forte è quello di unire vari elementi (cultura, natura, territorio) per creare momenti di forte impatto emotivo, cercando di sfruttare al massimo le quinte naturali
del territorio del Comune di San Lazzaro, offrendo al Comune e al suo territorio un mezzo per raccontare e far conoscere le sue realtà, i suoi luoghi e le sue strutture.
Cercando di creare così una sorta di brand da sfruttare come marketing territoriale, coinvolgendo tutte le attività di ricettività turistica, hotels, agriturismi, B&B, ristoranti e trattorie.
Si può pensare a sconti convenzionati con le strutture di accoglienza e ristorazione per chi partecipa al Festival.
E’ ipotizzabile utilizzare eventuali ricavi e donazioni del Festival per il finanziamento e l’organizzazione di attività didattiche musicali e di educazione ambientale all’interno delle scuole.
Lo Scenario
San Lazzaro è un Comune unico per le sue ricchezze da un punto di vista geologico (la più grande dolina d’Europa, le grotte del Farneto e della Spipola) e storico (dalla paleontologia del Museo Donini e della Cava a filo, a storie più recenti della cava del Prete Santo).
Il Parco dei Gessi con i suoi sentieri e i suoi panorami, le grotte, gli edifici storici, i calanchi.
Queste saranno le quinte naturali dei momenti musicali che musicisti professionisti creeranno, e con i loro interventi sapranno raccontare il territorio, la storia, i tramonti e le albe.
I Gessi emiliano romagnoli sono candidati alla lista del Patrimonio Unesco, e l’80% di essi è all’interno del Comune di San Lazzaro.
Particolare attenzione verrà data alle grotte e alle cave di gesso.